Molti problemi di masticazione determinano con un meccanismo a cascata contrazioni muscolari che possono arrivare fino ad alterazioni posturali della spalla, deviazioni della colonna vertebrale e ad un appoggio scorretto del piede. Spesso quando la mandibola devia da un lato abbiamo dallo stesso lato un sollevamento della spalla ,del bacino e dell’arto inferiore che può apparire erroneamente più corto .
Linee guida ministeriali sottolineano questa correlazione tra denti, postura e movimento.
In queste situazioni noi interveniamo ripristinando una corretta masticazione mediante protesi, ortodonzia, applicando bite ma anche con l’ausilio della nanotecnologia TAO-Patch. Una cattiva masticazione dovuta alla mancanza di un elemento dentale può portare a posizioni errate della mandibola con conseguenti contrazioni muscolari a catena fino alla colonna vertebrale e al bacino, lo stesso dicasi per un disallineamneto dentale con scorretta postura anche del capo causati anche da movimenti linguali scorretti, anch’esso alla base di problemi muscolari.
Di qui la necessità di una protesi e di un trattamento ortodontico.
Il bite è un apparecchio rimovibile fatto in resina rigida che si adatta perfettamente alle arcate dentarie che evitando il contatto anomalo dei denti, controlla il serramento, e mette a riposo l’articolazione della bocca fungendo da decontratturante, deve essere assolutamente liscio.
D’altro canto la nanotecnologia sviluppa il suo effetto benefico con l’applicazione sulla pelle di particolari sensori che, emettendo energia luminosa (fotoni) , regolano e migliorano il flusso energetico e la comunicazione che dal cervello va verso la periferia, questo porta a migliorare la tensione muscolare ripristinando una corretta postura.I sensori si applicano con normali cerotti che durano anche 2-3 anni e possono applicarsi anche per 24 ore, non sono tossici in quanto non emettono sostanze farmacologiche e possono essere applicati e rimossi svariate volte per le normali manovre di igiene quotidiana. Stimolano continuamente i punti nevralgici che sono in squilibrio senza rilasciare alcuna sostanza chimica riducendo o annullando i dolori dovuti ad errati schemi posturali.